Luglio 27, 2024
Condividi su:

Con l’OM 38 del 01/03/2023 si è data il via alla mobilità. Ricordiamo che per i docenti di religione i trasferimenti avvengono tra diocesi diverse e per passaggio di grado. Le date previste sono 21 marzo-17 aprile per i docenti di religione. Mentre lo spostamento da una scuola all’altra si fa riferimento all’Utilizzo. Le domande di utilizzo avvengono tra la metà di giugno e gli inizi di luglio di ogni anno.

Mobilità territoriale e professionale

La mobilità territoriale (trasferimenti) e professionale (dalla primaria alla secondaria) avviene con i seguenti criteri:

  • la mobilità territoriale o professionale può essere espressa fino ad un massimo di 5 diocesi su due regioni (inclusa quella di appartenenza);
  • la scelta potrà avvenire per la diocesi e non per la sede;
  • l’Ufficio Scolastico Regionale dovrà formulare una graduatoria regionale articolata per ambiti territoriali diocesani di tutti i docenti di religione a tempo indeterminato; tale graduatoria sarà utilizzata per individuare l’eventuale personale che risulta soprannumerario sulla singola istituzione scolastica. Inoltre:
  • Per poter chiedere il trasferimento da una diocesi ad un’altra il docente deve avere l’idoneità della diocesi di destinazione.
  • Per poter chiedere il passaggio dalla primaria alla secondaria e viceversa, bisogna essere idonei nel grado richiesto. N.B. L’utilizzazione su una sede diversa nella stessa diocesi per lo stesso settore formativo (es.: dalla sede A alla sede B nell’ambito della scuola secondaria di 1° e 2° grado; oppure dalla sede X alla sede Y nell’ambito della scuola primaria/infanzia) è regolata dal Contratto Collettivo Nazionale Integrativo sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie, dunque non nella prima fase dei trasferimenti. LE FASI Ferma restando l’assegnazione all’istituzione scolastica in cui gli insegnanti di religione cattolica prestano servizio, le operazioni di mobilità si collocano nelle seguenti fasi:
  • I fase: mobilità intersettoriale verso il diverso settore formativo degli insegnanti di religione cattolica della medesima diocesi;
  • II fase: mobilità territoriale tra diocesi diverse della stessa regione;
  • III fase: mobilità intersettoriale verso il diverso settore formativo degli insegnanti di religione cattolica di diocesi diverse appartenenti alla stessa regione;
  • IV fase: mobilità territoriale tra diocesi di regioni diverse;
  • V fase: mobilità intersettoriale verso il diverso settore formativo degli insegnanti di religione cattolica in diocesi di altra regione.

Annualmente tutti i docenti di religione a tempo indeterminato devono presentare la scheda per la graduatoria regionale su base diocesana per l’individuazione dei soprannumerari. La tempistica viene individuata da apposita comunicazione da parte del Ministero salvo diversa indicazione da parte degli Uffici scolastici territoriali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *