Maggio 7, 2024
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In data 09/01/2024 è stato reso pubblico il parere del CSPI.

Il Segretario Generale Giuseppe Favilla: approvazione di un decreto che non rispetta i criteri previsti dalla legge e soprattutto del buon senso.

“Siamo assolutamente contrari a quanto affermato dal CSPI che sembra avallare la tabella dei punti della prova metodologica-didattica. Parla erroneamente di “contenuti” quando di fatto gli stessi non sono oggetto di verifica durante la prova concorsuale e appannaggio dell’Ordinario Diocesano. Inoltre la tabella che prevede di attribuire alla lingua inglese ben 12 punti nella scuola dell’infanzia e alla primaria e 10 punti per i candidati nella scuola secondaria è davvero fuori di ogni logica. Inoltre le stesse competenze di tecnologia (competenze digitali) sembrano davvero eccessive”.

Il parere pubblicato in queste ore sul sito di fatto, per la Fensir SAIR è un voler a tutti i costi penalizzare chi ha maturato tanti anni di esperienza mettendo al primo posto competenze che normalmente non hanno molto a che fare con la pratica della didattica.

Speriamo che i suggerimenti di modifica proposti lo scorso 15 dicembre possano essere presi al vaglio del Ministero, attualmente la Fensir SAIR esprime un parere contrario al “parere” del CSPI che va nella direzione opposta alla tutela dei lavoratori insegnanti di religione.

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